La Postura

La postura è l’insieme di tutto ciò che siamo: di quello che pensiamo, di come respiriamo, di come vediamo, di come deglutiamo, di quello che mangiamo e di come ci muoviamo nell’ambiente. È l’insieme dell’integrazione di tutte queste cose e molte altre, che apparentemente ci influenzano poco, ma che invece, dopo un’analisi approfondita di studi sul corpo, ci rendiamo conto essere tutte di importanza fondamentale. Ogni azione, se fisiologica, influenza in modo positivo la postura e mantiene l’equilibrio psico-fisico del soggetto; se disturbata, o non fisiologica, comporta al soggetto delle posizioni non corrette che ripetute nel tempo sfociano in patologie.

Andiamo più nel dettaglio analizzando tutta una serie di fattori che possono influenzare la nostra postura.

Come può un pensiero influenzare la nostra postura?
– Basti pensare a come una notizia positiva o negativa è in grado di influenzare lo stato d’animo nell’arco di pochissimi secondi, per cui la postura di chi vive in uno stato di pensieri positivi rispetto a quella di chi è immerso in un ambiente di brutte notizie sarà molto diversa: il primo soggetto sarà più eretto e in equilibrio, mentre il secondo sarà chiuso e instabile.

La respirazione.
– Il principale muscolo della respirazione è il diaframma – che ha delle inserzioni sulla colonna e sulle coste –  perciò una corretta respirazione addominale o diaframmatica (quella “di pancia”, caratteristica dei bimbi) è direttamente collegata a una equilibrata posizione del torace e dell’addome, al contrario di quanto succede quando si è in uno stato ansioso e si respira quindi con i muscoli respiratori accessori, ovvero principalmente con il petto.

L’alimentazione.
– Basti pensare alla sensazione di leggerezza e vitalità che si prova quando si mangia qualcosa che ci piace e ci fa bene, rispetto a qualcosa che ci gonfia e ci appesantisce: ovviamente la postura cambia totalmente nei due casi, sono sicuro che chiunque ha provato la differenza su di sé

La vista.
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L’occhio si muove in tutte le direzioni grazie ai muscoli oculari, che sono in grado di compiere dei movimenti “finissimi” e molto precisi che servono per la messa a fuoco. I muscoli oculari vengono influenzati e influenzano i muscoli suboccipitali.  Perciò in base a come lavora l’occhio per mantenere il piano pupillare orizzontale, di conseguenza lavoreranno le prime vertebre cervicali e viceversa, modificando così tutta la colonna vertebrale e ovviamente la postura.

La deglutizione.
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In un giorno deglutiamo dalle 1500 alle 2000 volte in maniera inconscia e se la deglutizione avviene in modo non fisiologico, questo si ripercuote – attraverso l’inserzione dei muscoli deputati appunto al movimento di deglutizione – sull’osso ioide con delle tensioni molto forti a livello cervicale. Anche la masticazione e l’adentulia (mancanza di uno o più denti) sono fattori in grado di influenzare molto la postura.

L’appoggio plantare.
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Tanto più l’appoggio del piede si discosta dall’appoggio teorico corretto (50% del carico sul piede destro e 50% sul piede sinistro sul piano frontale. Mentre sul piano sagittale 50% del carico distribuito sul tallone e 50% sull’avampiede) e tanto più la nostra postura sarà soggetta a tensioni anomale e fastidiose in tutto il corpo.

I dolori sono altri fattori che influenzano molto la postura e che sono da essa provocati, se scorretta.  Che siano dolori strutturali o viscerali, quando subentrano segnalano in maniera evidente che il corpo non riesce più a compensare, ovvero non riesce a trovare il miglior adattamento per non soffrire. È  importante che ci sia tra noi Professionisti una collaborazione per il fine ultimo della migliore salute del paziente, convergendo sempre più nell’idea comune che la postura e quindi la salute dipendano da questo insieme di fattori.

Il corpo è la rappresentazione di tutta la nostra storia, di ciò che abbiamo vissuto e viviamo fisicamente, emotivamente e spiritualmente.

Dr. Michele Guidi

Tratto da un’intervista di Italiapost, da “una puntata di salute”. anno 2011